Quando è il caso di andare da un sessuologo?

Accade spesso che una problematica psicologica, si manifesti in ambito sessuale.

È il momento di contattare un sessuologo quando ci si accorge che problematiche legate alla sfera sessuale, solitamente generate da fattori emotivi e psicologici e non primariamente organici, finiscono per incidere sulla sfera psicologica e relazionale, arrivando così a compromettere il benessere individuale o della coppia.

Non bisogna dimenticare però, che l'intervento in ambito sessuologico, rientra fra gli atti psicoterapeutici ed ha quindi come scopo, non solo il superamento del problema sessuale, con il conseguente mantenimento del benessere psicosessuale raggiunto, ma anche il ripristino dell’equilibrio emotivo e psichico.

Le motivazioni più frequenti per cui una persona e/o una coppia si rivolge ad un sessuologo riguardano principalmente quelli che vengono definiti "problemi sessuali" come:

• disfunzione erettile;
• l'eiaculazione precoce o ritardata;
• anorgasmia maschile o femminile;
• calo/estinzione del desiderio;
• dolore introitale o dispareunia;
• impossibilità introitale o vaginismo.

Dr. Rossano Tosi
Psicologo, Psicoterapeuta e Sessuologo
a Brescia (BS)